giovedì 19 dicembre 2013

L'USO SCORRETTO DELLA MUSCOLATURA DI GURDJIEFF

L’USO SCORRETTO DELLA NOSTRA MUSCOLATURA di Gurdjieff "Poi vi è la tensione continua del tutto superflua dei muscoli del nostro organismo. I nostri muscoli sono contratti, anche quando non facciamo niente. Per il minimo lavoro, una parte considerevole della nostra muscolatura entra subito in azione, come se si trattasse di compiere il più grande degli sforzi. Per raccogliere da terra un ago, un uomo consuma tanta energia come per sollevare un uomo del suo stesso peso. Per scrivere una lettera di due parole, sprechiamo una forza muscolare sufficiente a scrivere uno spesso volume. Ma il peggio è che consumiamo la nostra energia muscolare continuamente, anche quando non facciamo niente. Quando camminiamo, i muscoli delle nostre spalle e delle nostre braccia sono tesi senza la minima necessità; quando siamo seduti, i muscoli delle nostre gambe, del collo, del dorso e del ventre, sono contratti inutilmente; anche dormendo, contraiamo i muscoli delle braccia, delle gambe, del viso e di tutto il corpo — e non comprendiamo che in questo continuo stato di tensione per un lavoro che non abbiamo da fare, consumiamo molta più energia che per compiere un lavoro utile e reale, durante la nostra vita". Dall’album: GURDJIEFF https://www.facebook.com/alfredo111/media_set?set=a.2795763633052.95741.1827307200&type=3

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